Storia e mission
Il Centro di Scienze Naturali è una struttura polivalente nata 1967 e immersa in uno scenario paesaggistico e in un contesto geologico di grande valore naturalistico; si trova all’interno del SIC (Sito di Importanza Comunitaria) Monteferrato e M. Javello. Qui è fiorita per secoli l’arte dell’estrazione del serpentino, il Marmo verde di Prato, utilizzato in tutte le fabbriche delle chiese toscane a partire dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze. All’interno degli spazi espositivi è possibile osservare campioni del marmo verde e rocce ofiolitiche che caratterizzano il sistema litologico locale.
Oltre al Parco ambientale che ospita un Orto Botanico e una ricchissima fauna, è presente anche un rettilario, realizzato in collaborazione con il Museo di Storia Naturale della Specola di Firenze. Rettili e anfibi europei ed esotici sono una forte attrazione per il pubblico, ma anche un’ottima occasione di divulgazione scientifica e didattica. Provenienti da ritrovamenti o affidamenti in seguito a sequestri e da privati cittadini non in grado di accudirli, gli animali non possono essere reintrodotti nel loro ambiente naturale.
Il fiore all’occhiello del Centro di Scienze Naturali è l’attività di educazione ambientale per le scuole di ogni ordine e grado, che vanta una crescente affluenza, ogni anno sono circa 10mila visitatori fra insegnanti e studenti di ogni età. C’è poi inoltre l’attività di divulgazione scientifica rivolta al largo pubblico su tematiche ambientali, con un nutrito calendario di eventi per stimolare e accrescere la sensibilità ecologica dei cittadini.
Il Centro di Scienze Naturali, ha ripreso nel 2018, dopo un periodo di sospensione abbastanza lungo “Il recupero della fauna cittadina è ripreso, grazie a un’apposita convenzione stipulata con il Comune di Prato.
Proprio al Comune di Prato spetta il compito del primissimo soccorso tramite l'associazione SOS animali e una convenzione con la clinica veterinaria Galilei di Prato. Dopo le prime cure i soggetti vengono trasferiti per la degenza al Centro di Scienze Naturali. Numerosi sono anche i pullus e i cuccioli che la struttura si trova ad accogliere durante la stagione primaverile.