Il Museo Italiano di Scienze Planetarie all’ESA Open Days
29 Settembre 2025
Vetrina internazionale, venerdì 26 settembre, per il Museo Italiano di Scienze Planetarie, invitato dall’Agenzia Spaziale Europea a partecipare all’ESA Open Days, un evento che nella cornice della “Notte europea dei ricercatori” attrae a Roma aziende e gruppi di ricerca internazionali nel campo delle scienze planetarie.
“Per la terza volta il museo pratese partecipa alla notte in cui ESRIN, l’Istituto europeo per la ricerca spaziale dell’ESA, apre le sue porte al mondo della ricerca spaziale. Stavolta abbiamo portato e messo in mostra più campioni, per offrire maggiori possibilità di ammirare pezzi importanti della nostra collezione – sottolinea il direttore della Fondazione Parsec Marco Morelli – L’invito, ancora una volta, è la conferma per una struttura unica in Italia, che ospita la più grande collezione di meteoriti e rocce da impatto del nostro paese”.
Il Museo pratese è stato infatti di nuovo invitato come struttura di riferimento a livello nazionale dopo una prima partecipazione all’evento 10 anni fa e quella dell’anno scorso. Marco Morelli con l’astronoma Serafina Carpino e la geologa Daniela Faggi, insieme a Alice Taddei del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ieri dalle 19 alle 24 hanno mostrato e illustrato ai visitatori una alcuni dei campioni più importanti della collezione. 
ESRIN, il sito in Italia dell'Agenzia Spaziale Europea dedicato ai programmi di osservazione della Terra che si trova a Roma nella zona di Frascati, apre le porte ai visitatori in occasione della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori per l'annuale ESA Open Day con esperti e divulgatori scientifici che presentano le attività e i programmi dell’ESA e i progetti dell’indotto spaziale. Tante le attività e i laboratori proposti, dalla programmazione di missioni spaziali alla guida dei rover, dal lancio di razzi alla ricerca di asteroidi fino all’uso dei telescopi.
 
 
					